Alcune Considerazioni sul Brainwave Entrainment (BWE):

Sono oramai più di 70 gli anni di solida ricerca sulle induzioni cerebrali. Allora perché non è ancora molto diffusa?

Pensiamo soprattutto perché la nostra cultura, soprattutto quella occidentale, è strettamente legata ai farmaci e alle sostanze psicotrope. In confronto ai prodotti farmaceutici le induzioni cerebrali non sono adatte a generare molti guadagni, sono facili da usare e possono essere una valida ed economica soluzione per una grande varietà di problematiche e disturbi ma soprattutto per un miglioramento della qualità di vita.

D'altra parte, se anche i farmaci fossero efficaci e facili da gestire ancorché privi di effetti indesiderabili ( Mementum Primo Non Nocere !) , resta comunque il fatto che nessun Paziente resterà stupito ed ancor meno affascinato dall'uso di un farmaco.

Anche l'idea che i vari elementi software o i dispositivi hardware siano economici ed in grado di influenzare direttamente il cervello suona strana, perlomeno in un primo momento fino a quando non si scopre la enorme mole di osservazioni e di dati scientifici che si sono accumulati nel corso degli anni.

Abbiamo constatato nel tempo che la maggior parte delle persone sono scettiche fino al giorno in cui non utilizzano queste metodologie in modo appropriato.

Da quel momento ogni dubbio cede il passo all’evidenza, si scopre che le induzioni cerebrali sono estremamente utili e praticamente prive di controindicazioni ed effetti collaterali e si aprono nuovi orizzonti di attenzione al proprio benessere.