Breve Storia del Brainwave Entrainment (BWE) o Sincronizzazione delle Onde Cerebrali

 

Il Brainwave Entrainment (BWE) o capacità di indurre sincronizzazione delle onde cerebrali è stato scoperto nel 1934, sebbene i suoi effetti fossero noti fin da tempi precedenti.

Infatti non molto tempo dopo la scoperta delle “onde cerebrali Alpha” da parte di Hans Berger nel 1929, alcuni ricercatori avevano scoperto che l’utilizzo di luci intermittenti poteva influire sulla frequenza delle onde cerebrali ed avevano battezzato tale fenomeno col termine di “Guida Fotica” (Photic Driving).

Nel 1942, Dempsey e Morison hanno dimostrato che anche la stimolazione tattile ripetitiva poteva indurre fenomeni analoghi e nel 1959, il Dr. Chatrian ha osservato una modifica della frequenza d’onda in seguito a stimolazione uditiva ripetitiva utilizzando un “clic” ad una frequenza di 15 cicli al secondo.

Nel 1960 il Brainwave Entrainment ha iniziato a diventare uno strumento piuttosto che un fenomeno intepretativo del cervello.

L’ anestesista M.S. Sadove, ha utilizzato la stimolazione fotica per ridurre la quantità di anestesia necessaria durante un intervento chirurgico.

In seguito il Dr. Bernard Margolis ha pubblicato un articolo sul brainwave entrainment utilizzato durante le procedure dentistiche, notando una riduzione della anestesia necessaria, una minore frequenza di conati di vomito, minor sanguinamento e una generale riduzione dell'ansia.

Nel 1980 il Dr. Glen Solomon, il Dr. Norman Shealy ed altri hanno continuato gli studi alla ricerca di un impiego per il sollievo dal mal di testa, il rilascio di Serotonina ed il rilassamento generale.

Nello stesso anno Tsuyoshi Inouye e collaboratori presso il Dipartimento di Neuropsichiatria della Osaka University Medical School in Giappone hanno constatato che la stimolazione fotica induce "sincronizzazione cerebrale". Il Dr. Norman Shealy sucessivamente ha confermato tale effetto di sincronizzazione cerebrale indotta da stimolazione luminosa su oltre 5.000 pazienti

Nel 1981, Arturo Manns ha pubblicato uno studio che dimostra l'efficacia dei Toni Isocronici (Isochronic Tone) come mezzo per ottenere un brainwave audio-basato.
Le sue osservazioni sono state poi confermate da altri come David Siever.

Michael Hutchison
nel 1981 ha pubblicato il suo libro “Megabrain”, divenuto poi un punto di riferimento in materia, delineando i diversi usi possibili del Brainwave Entrainement, dalla meditazione alla creatività per migliorare sé stessi.

Nel 1984 il Dr. Brockopp analizzò la stimolazione cerebrale audio-visuale in particolare durante il monitoraggio della sincronizzazione emisferica EEG. Egli concluse che nell’ indurre la sincronizzazione e la coerenza emisferica, la macchina induttiva audio-visuale poteva contribuire al miglioramento delle funzionalità intellettuali del cervello".

Gli studi sono proseguiti nel '90 con ricercatori come il Dr. Russell e il Dr. Carter, che hanno esplorato la possibilità di fare ricorso al Brainwave Entrainment nei casi di disturbi dell’ apprendimento.

La ricerca è stata poi condotta anche in casi di affaticamento cronico, dolore cronico, Seasonal Affective Disorder, l'ipertensione e una serie di altri disturbi.

La ricerca continua oggi con il lavoro del Dr. Thomas Budzynski, David Siever, lo psicologo Michael Joyce, il Dr. Huang Tina, Robert A. Monroe, Bill Harris, Wes Wait, il Dr. Nitamo Montecucco e molti altri.