BASI BIOLOGICHE

La strada aperta dall'implantologia imporrà allo specialista, nel prossimo futuro, non soltanto la padronanza di nozioni strettamente odontoiatriche e chirurgiche, ma una visione più globale in cui la conocenza delle basi biologiche diviene una necessità primaria per la comprensione dell'aspetto biotecnologico, che la riabilitazione implanto-protesica richede nella reintegnazione anatomo-funzionale.
Il volume si è posto l'obbiettivo di integrare il distacco, spesso esistente, tra la pura ricerca istofisiopatologica del tessuto osseo e la realtà clinica della chirurgia ricostruttiva ed implantare. Al fine di rendere più agevole il percorso didattico, l'argomento ha previsto un vasto utilizzo di schemi e disegni, macrofotografie e radiografie, immagini al microscopio ottico con analisi dei preparati con più metodiche a confronto, microfotografia, osservazioni strutturali in microscopia elettronica a scansione ed ultrastrutturali in microscopia elettronica a trasmissione; ciò ha permesso di documentare nel modo più esauriente possibile, non solo la descrizione di cellule e tessuti, ma anche le condizioni fisiologiche e patologiche del substrato mineralizzato che prende parte al sostegno degli impianti.In questo intento, la presentazione dl tessuto osseo non è stata ordinata secondo la classica sequenza citologia, istologia, fisiologia e patologia usata negli schemi formativi, ma secondo un'impronta diversa, in modo da condurre il lettore, gradualmente, alla comprensione dei fenomeni complessi che regolano gli equilibri esistenti nell'ambito dell'apparato scheletrico.