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343. Impianti a guarigione sommersa.
La progettazione degli impianti in titanio
è in relazione a necessità strutturali determinate
da un'ipotesi di lavoro meccanico al quale saranno soggetti.
Tale condizione ne determina la morfologia , sia della parte
programmata per acquisire l'ancoraggio osseo sia di quella che
contrae rapporti con i tessuti molli. In particolare, la necessità
di un protocollo di connessione protesica ritardata imporrà
condizioni biotecniche tali da richiedere necessariamente dimensioni
maggiori per l'alloggiamento e il sistema di bloccaggio della
componentistica protesica, rispetto a sistematiche mono-componenti
. Il caso documentato evidenzia che la situazione di edentulia,
di un incisivo laterale superiore in uno spazio interdentale
idoneo, ha permesso l'incorporazione di una fixture di Brånemark
System ® di 3,0 mm di diametro. L'indicazione del protocollo
a due fasi si è resa necessaria per la ridotta disponibilità
ossea, corono-apicale, che ha consigliato una guarigione sommersa
per il raggiungimento di rapporti anchilotici osso-impianto indisturbati.
Gli step chirurgici della metodica a due fasi prevedono:
A) Incorporazione della fixture.
B) Avvitamento del tappo di chiusura.
C) Sutura dei lembi.
D) Riapertura a sei mesi.
E) Rimozione del tappo di chiusura.
F) Connessione dell'abutment di guarigione.
Ottenuto il condizionamento dei tessuti si procede
alla fase protesica.
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