215. Sezione della
block-section.
A) La sezione trasversale
all'impianto, condotta a livello dei fori presenti lungo la parete
del cilindro, dimostra in modo inequivocabile l'ottima incorporazione
del biomateriale da parte del substrato. L'osso appare particolarmente
compatto sia sulla superficie esterna sia su quella interna (Homo).
B) L'analisi in microscopia ottica a basso ingrandimento mostra
la notevole massa di osso compatto che si sviluppa attorno all'impianto
e che continua a livello dei fori con l'osso cresciuto all'interno
della cavità longitudinale del cilindro. A questo livello
si osservano piccoli spazi midollari ricavati tra robuste trabecole
e una guaina di osso di spessore pressoché uniforme che
riveste la parete interna (Homo).
C) L'osservazione in luce polarizzata evidenzia come l'osso,
presente all'esterno del cilindro a contatto con la sua superficie,
sia primario a fibre intrecciate, mentre all'interno appare di
tipo primario ma assume un aspetto lamellare. Questo reperto
indica chiaramente che le condizioni di deposizione, e quindi
di necessità biomeccaniche, si sono verificate secondo
modalità di reclutamento cellulare diverso, in particolare
rapido e massivo all'esterno e più lento e ordinato all'interno
(Homo).
D) L'analisi in microscopia a scansione enfatizza il carattere
tridimensionale del substrato, evidenziando il rapporto tra spazi
pieni mineralizzati e spazi cavi deputati a necessità
di supporto trofico e metabolico. Questa metodica è quell
a che meglio esprime l'integrità della struttura , in
quanto permette di apprezzare sia la reale configurazione del
tessuto mineralizzato, sia la morfologia dei piccoli spazi midollari
.
E) L'esame dello stesso preparato in microradiografia definisce
lo stato di maturità raggiunto dall'osso perimplantare
espresso da un uniforme alto grado di radiopacità . Nonostante
il precedente riscontro di più tipi di tessuto osseo,
l'assenza di aree a minore densità minerale indica che
l'osso perimplantare è in uno stato metabolico e strutturale
ottimale, tale da non richiedere ulteriori modifiche morfostrutturali
(Homo).
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